Cosa vuol dire se un sabato mattina a Milano incontri nel giro di pochi metri una giapponese con gilet di pelliccia bianca lungo fino ai piedi e le braccia nude (a Settembre), un tizio famoso su Instagram vestito con un orribile completino a scacchi bianco e nero sottobraccio ad una fotografa altrettanto famosa che sembra appena uscita da un convegno di punkabbestia di corso Ticinese?
No niente droghe per chi vi scrive e nemmeno incubi da cena pesante, ma solo una certezza: è la Fashion Week, baby.
Bene. Appurato che se durante la #mfw non hai nell’ordine: un cappello da cow-boy firmato Borsalino o una giacca di pelliccia dentro cui fare la sauna o un fotografo che si frattura il bacino pur di scattare una foto del tuo outfit (eh?) o una t-shirt di Moschino che delira messaggi senza senso o tutte queste cose insieme: Non sei nessuno. You’ re out. ‘You can’t sit with us‘.
Ok, ma I can sit @Smøøshi, il recente ristorante italiano d’ispirazione danese che ci accoglie quietamente in via Monti dopo una mattinata di persone che pur di entrare ad una sfilata, raccoglieva inviti lasciati cadere di quella appena conclusa. Ma dicevamo, Smøøshi: servizio impeccabile e location smart nei toni del bianco e dell’azzurro, con una nicchia in cui poter scegliere i dischi da suonare come colonna sonora del proprio pranzo/cena.
Il menù è divertente da scegliere e da assaggiare: il proprietario-chef ha capitalizzato la propria esperienza in Danimarca proponendo classici abbinamenti pane nero-salmone e burro ma anche sapori tipicamente italiani che vanno dalla stracciatella alla caponatina.
Ma un momento, i piatti seguono una regola ben precisa e vengono declinati in tre basi, riso giallo, polentina e pane nero, a cui vengono poi sovrapposti ingredienti e sapori mixati sapientemente. Di ogni proposta esiste una versione small (3 euro) e una large (6 euro), tranne la versione gourmet che esiste solo formato large.
Tra le basi al riso giallo consigliamo quella con caponatina di verdure alla soia con spiedino di polpette di pesce persico, mentre con la polentina di mais abbiamo amato la versione calda con mousse di zola e mezza pera caramellata al forno, ripiena di tartare di noci laccate al miele e quella con crema di tomino con radicchio croccante e foglie di speck profumate al timo. Deliziosi, ma davvero.
Con il pane nero segnaliamo la crema di asparagi, tuorlo d’uovo in crosta di mais e insalatina estiva di melone, sedano e basilico o la battuta di manzo con mozzarella di bufala, fiori di zucca e insalatina di campo.
Tutti ottimi, noi vi consigliamo di prendere tante porzioni formato small e di assaggiarle dividendole con chi mangia con voi.
Al momento del dessert via libera alla base di meringa, chantilly all’arancia e pistacchio e alla pastafrolla, frangipane alla crema di limone e petali di mandorle. Fantastici davvero.
Ce ne andiamo rasserenati, il clima di Smøøshi è sereno e sollecito, le proposte ci sono piaciute tanto che abbiamo quasi scordato la pazza con la pelliccia. Merito sicuramente della caponatina, ma anche la meringa ha giocato un ruolo importante.
PS. Conto assolutamente alla portata e qualità ottima, ma se avete una fame atavica che merita di essere saziata da quattro etti di carbonara che non vada tanto per il sottile, meglio lasciare questo posto delizioso a quando sarete più inclini ad apprezzare la qualità, piuttosto che le grandi quantità da lottatore di Sumo, ça va san dire.
DOVE
Smøøshi
Via Vincenzo Monti 7, Milano
Tel. 02 78622016