Oltre al Gazpacho c’è di più, è il caso di dirlo.
Che sentiate come me già la nostalgia della vostra estate spagnola, o siate alla ricerca di ricette nuove per cene o aperitivi, preparatevi a prendere appunti. L’Andalusia non ha potuto che confermare una mia antica convinzione: in Spagna è raro mangiare male perché le materie prime, l’olio per primo, sono eccellenti e lo sono in particolare nel Sud della penisola iberica.
Difficile poi non farsi contagiare dai ritmi lenti dei pasti spagnoli e da quella tendenza a condividere ogni piatto o portata. Le cene o pranzi iniziano con un bicchiere di vino e di tapa in tapa proseguono fino a notte.
Il leitmotiv di ogni inizio pasto o aperitivo andaluso sono state le zuppe fredde; se già prima di partire conoscevo bene il Gazpacho, ho avuto modo di scoprire nuove ricette che sono già pronta a replicare. Le più famose zuppe infatti sono originarie proprio dell’Andalusia, zuppe che venivano preparate con ingredienti poveri (olio, verdure e pane), non richiedevano molto tempo ed erano perfette come pasto per i contadini che le portavano nei campi.
Oggi si trovano in formato tapa nelle bodegas, servite con accostamenti gourmand nei ristoranti, o in bicchierino (letteralmente vaso de Gazpacho) ai banchetti del mercato come il più tipico streetfood.
La zuppa che mi ha subito conquistato è stata la meno conosciuta ed anche la più antica: la Mazamorra, tipica di Cordoba e considerata il precursore del Salmorejo.
Ecco quattro ricette (ricopiate e tradotte da un libricino regalo di una visita in un Patio di Cordoba) che possono essere perfette come aperitivo da servire con crostini, o come primo piatto da servire con pesce affumicato o verdure. Essendo fredde si possono preparare il giorno prima e gustare anche fino a qualche giorno dopo.
Perché siamo certi che per la vellutata di Zucca c’è ancora tempo.
GAZPACHO
Ingredienti 4 persone:
- 300 gr. pane in cassetta (da tramezzini)
- 1 kg. di pomodori rossi maturi
- 100 gr. di peperoni verdi
- 1 spicchio d’aglio
- 250 ml di olio evo
- 100 gr. di cetrioli
- 100 gr. cipolla
- sale e aceto q.b.
Mettere il pane in ammollo fino a che non diventa spugnoso. Tritare molto finemente tutti gli ingredienti con il tritatutto elettrico ed unire al composto il pane. Quindi passare tutto al colino. Aggiungere aceto e sale e allungare con un po’ di acqua fredda fino ad ottenere una crema omogenea. Servire con un trito fine di peperoni verdi, cipolla, pomodoro e cetrioli dopo aver fatto riposare per qualche ora in frigo.
Crediti: seriousaboutphood
AJO BLANCO
ingredienti per 4 persone:
- 2 spicchi d’aglio
- 250 gr. di mandorle pelate
- 250 gr. pane in cassetta (da tramezzini)
- 200 ml di olio evo
- 1 l di acqua fredda
- aceto, sale grosso
- uva passa o uva tipo Moscatel
Pelare l’aglio e schiacciarlo insieme al sale grosso. Aggiungere le mandorle tritate finemente e il pane preventivamente ammollato nell’acqua e strizzato. Frullare allungando il composto con l’olio fino a che non si ottiene un risultato fluido, e quindi aggiungere acqua fredda. Mettere in frigo per qualche ora e servire con l’uva e un filo d’olio.


crediti: themanhattanfoodproject
SALMOREJO
ingredienti per 4 persone:
- 1 spicchio d’aglio
- 1 kg pomodori rossi
- 200 gr. pane in cassetta (da tramezzini)
- 100 ml di olio evo
- sale
- 1 uova sodo
- prosciutto cotto (jamon serrano)
Mettere il pane in ammollo fino a che non diventa spugnoso.
Pelare i pomodori e tagliarli a cubetti, unire il pane, l’olio, l’aglio e il sale tritando tutto il composto fino ad ottenere una crema densa. Lasciare riposare in frigo per qualche ora. Servire in una ciotola o in bicchierini con pezzettini di uova sodo e il prosciutto a cubetti o a a fettine.
MAZAMORRA
ingredienti per 4 persone:
- 1 spicchio d’aglio
- 250 gr. mandorle pelate
- 400 gr. pane in cassetta (da tramezzini)
- 200 ml di olio evo
- sale
- per guarnire o 2 uova sode e prosciutto cotto (jamon serrano)
o coulisse di pomodori, baccalà affumicato e scaglie di mandorle
Mettere il pane in ammollo fino a che non diventa spugnoso. Schiacciare l’aglio con un filo d’olio e aggiungerlo al pane e al resto dell’olio a cui (facoltativo) si può unire l’aceto. Tritare il tutto insieme alla mandorle fino a che non si ottiene una crema omogenea. Far raffreddare e servire con pezzetti di uovo sodo e prosciutto e un filo d’olio. O con coulisse di pomodorini, pezzetti di baccalà affumicato e scaglie di mandorle.

