Le festività alle porte, oltre a zuccherare l’aria di zenzero e cannella e popolare finestre e balconi di lucine (vi supplico, NON di Babbo Natale appesi), portano con sé una buona dose di “ansia da prestazione”.
Regali da acquistare, scotch e veline con cui intraprendere attorcigliamenti che neanche a Twister, cene di auguri modello squadra di calcio da organizzare, per non parlare del temutissimo e mastodontico pranzo di Natale…. e la to-do list non finisce certo qui.
Sono tante le incombenze a cui saremo presto chiamati a far fronte; io per non farmi cogliere impreparata ho stilato un piccolo prontuario di consigli salvavita, accumulati in anni e anni di rush (forse meglio dire maratone) dell’ultimo minuto.
La parola d’ordine, in ogni caso, è giocare d’anticipo. Certo, può sembrare banale, ma inghiottiti come siamo dal tran tran quotidiano la nostra mente tende a procrastinare su tutto quello che non riguarda le 24-48 ore successive. Si chiama sopravvivenza, del resto.
Caccia grossa di ricette e definizione menu
Innanzitutto lo scouting preventivo delle ricette diventa fondamentale, che ospitiate un brunch natalizio maison o che dobbiate semplicemente contribuire ai festeggiamenti in ufficio.
Armatevi di post it per annotare le ricette papabili tra i libri che custodite in cucina o votatevi ai segnalibri del browser per avere sempre a portata di mano siti tattici che suggeriscono addirittura interi menù per il pranzo di Natale.
Bisogno di un riepilogo generale? Annotate le opzioni selezionate su questo delizioso planner a tema, scaricabile gratuitamente.
Votarsi all’online
Da qualche anno trovo molto pratico ordinare i regali on line, quando possibile, soprattutto quelli destinati ai bambini (non capisco perché nel copione di Jumanji non compaiano le giocherie, che nel periodo prefestivo diventano un’autentica giungla). Evitare la ressa e la lotta all’ultima taglia è semplicemente terapeutico.
Rimane certo il piacere di selezionare con cura pezzi esclusivi in piccole boutique per l’amica speciale o il compagno di vita, ma la rete è un bacino davvero oceanico da cui pescare per il resto della gift list (oggi poi molte piccole realtà artigianali hanno uno shop on line).
Il web è prezioso anche per prenotare piccole vacanze o gite da programmare durante le festività. Date un’occhiata alla nostra sezione Viaggiare e lasciatevi ispirare per qualche piccola (o grande!) fuga dalla città.
Imparare a fare i pacchetti regalo (e prepararli per tempo)
A questo punto – non negatelo – vi state immaginando tutti stringere con aria sognante una tazza di cioccolata fumante sul divano, magari sotto una soffice coperta tartan, con le Christmas carols in sottofondo. Eh no belli, prima di rilassarci dobbiamo sgravarci di un’ultima, impegnativa attività natalizia: i pacchetti regalo.
Se le operazioni di impacchettamento somigliano più a una lotta greco-romana con carta e nastro potrebbe tornarvi utile questo tutorial giapponese step by step (quante ne sanno oh, io sono ancora ipnotizzata dal video su come piegare le t-shirt!).
Per quanto invece riguarda materiali ed elementi di decoro è un piacere lasciarsi ispirare come sempre da Pinterest, dispenser inesauribile di spunti di creatività e carineria: carta da pacco, cartine geografiche, glitter, piume colorate, fotografie, stoffa e ramoscelli d’abate.
Prendetevi del tempo per customizzare ogni pacchetto secondo gusti e personalità del destinatario: la confezione fa a tutti gli effetti parte del regalo.
Credits immagini: Pinterest
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