Ora siate sinceri: chi non ha avuto almeno una volta nella vita, una abat-jour a forma di Pierrot che piangente?
Su non siate timidi, vi vedo. E se non era il Pierrot magari era a forma di clown stile It, con gli occhi bistrati. O ancora, magari eravate senza Pierrot e senza It ma avevate il centrino su cui appoggiare la lampada.
Dai niente vergogna, sono cose che capitano, soprattutto a chi è nato negli anni Ottanta.
Meno male che si cresce e finalmente si può decidere che non tutte le lampade di arredo debbano essere o orribili o futuristiche, di quelle super tecnologiche che si contorcono su sè stesse e fanno il triplo carpiato per illuminarvi la scrivania.
Alcune lampade possono essere, oltrechè luminose, anche semplicemente belle come quella Lait Luce.
Personalizzate, personalizzabili, con un orsetto, dei fusilli al grano duro, dei post-it da leggere ogni giorno, tazzine di ceramica bianca: qualsiasi cosa può diventare una Lait Luce, basta darle un significato speciale.
Cartoline d’epoca, messaggi (mica tanto) velati come ‘Bacio meglio di come cucino’, matite e biglietti d’amore, dichiarazioni e incoraggiamento: non serve molto per costruire la lampada su misura per noi, basta affidarsi alla creatività di un progetto di design semplice ma che arriva dritto al cuore.
Anche di Pierrot e di It.
DOVE:
Lait Luce
Tel. 3208315740
Email: info@lait.luce
Sito: www.laitluce.com
Ilaria, segno zodiacale Leone, classe 1980, cresciuta in Umbria a suon di Mila e Shiro e Soldini del Mulino Bianco, si fa adottare da Milano e dai tramonti dei Navigli, di cui si innamora durante un tormentato master in Bocconi.
Ama Andrea, Domitilla e Susina, ma anche la pasta frolla, il rossetto rosso, lo yogurt greco, la bossanova, i fiori di zucca fritti, l’Islanda e il Giappone. Le piace mettere insieme le persone e i progetti, è tenace e non molla mai.
Motto: We shall never surrender (cit. Winston Churchill).