Le giornate si accorciano, gli alberi cambiano pelle, arrivano le prime perturbazioni e con loro il cielo si tinge già di tinte novembrine. Che si sia pronti o meno, l’autunno inizia a mandare i segnali del suo arrivo. E come si fa presente il richiamo della copertina in più ai piedi del letto, così scatta anche la voglia di portare qualche novità all’interno delle nostre sale da pranzo.
La tavola della stagione per me è calda senza stroppiare, chic e fuori dagli stereotipi, con richiami discreti agli emblemi stagionali… perché autunno non è necessariamente solo arancione e foliage.
Per i tessili d’autunno scelgo fibre naturali e finiture mat. Uno dei materiali con cui si va sul sicuro è senza ombra di dubbio il lino, con la sua sobria eleganza.
Consiglio di proporne in una versione più essenziale per tutti i giorni, mentre nelle occasioni speciali via libera a merletti e inserti di pizzo che facciano da elementi decorativi.
Foto 1 e 2 Zara Home, foto 3 Maison du Monde
Foto Zara Home
Sulle ceramiche ci concediamo invece foglie, fiori e tonalità autunnali, perfette per vestire le basi neutre di qualche tocco di colore.
In quest’ambito (ma non solo) Anthropologie ci regala – come spesso accade – molti motivi di felicità. Le proposte più colorate sono perfette da spaiare, alternandole a elementi bianchi, per una tavola in grado di farsi ricordare.
Un altro essential stagionale per me è la candela: è incredibile quanto contribuisca a creare atmosfera, e mi piace che si adatti al variare delle stagioni così da diffondere per la casa un profumo deliziosamente a tema.
Perfette per l’autunno quella all’aroma di caffè e cardamomo di Max Benjamin, quella all’aroma di vaniglia e cuoio di Byredo e quella lussuosissima all’oud, preziosa resina araba in via di estinzione, proposta da Tom Ford.