In periodi in cui mi sento particolarmente giù, capita che un gesto apparentemente insignificante mi commuova al punto tale da farmi scoppiare in lacrime (e gli ormoni non c’entrano).
Il portinaio che mi tiene la porta aperta mentre esco al mattino, un sorriso inaspettato da parte del barista cinese…insomma, quando sono giù di morale, i gesti gentili, anche apparentemente banali, hanno lo stesso effetto del balsamo dell’Aveda sulle doppie punte: miracoloso!
Ora, giustamente starete pensando che sono un tantino portata a drammatizzare le cose e non mi sento neanche in dovere di contraddirvi; resta il fatto su cui spero siate d’accordo tutti, che la cortesia, i piccoli gesti e le ‘coccole’ fanno sempre bene all’anima e al corpo.
Consapevole di questa verità, che a dire il vero è innovativa tanto quanto la scoperta dell’acqua calda, l’americana Jackie Samuel ha ben deciso di creare un business basato proprio sulle coccole.
The Snuggery, ovvero, ‘la Coccoleria’ è il primo shop dispensa affetto aperto nel centro di Rochester dove per la modica cifra di 60 $ è possibile ricevere un’ora di grattini e bacetti in fronte, comodamente sdraiati o addirittura impigiamati.
Attenzione che non stiamo parlando delle coccole di alcuni studi tailandesi o di centri cinesi raccontati nel film di Salvatores ‘Happy Family‘, ma di un vero e proprio negozio di coccole pensato per persone di tutte le età, senza alcun tipo di fine sessuale.
Il vostro fidanzato è fuori per lavoro, la vostra migliore amica è a festeggiare un addio al nubilato alle Bahamas e vostra mamma ne ha le tasche piene di consolarvi? Evitate la Nutella e lo shopping compulsivo e affidatevi a ‘coccolisti’ di professione 🙂
Pare che l’iniziativa stia riscuotendo grande successo e che The Snuggery potrebbe diventare un franchising.
Resta il dubbio che farsi fare delle coccole da sconosciuti non sia forse facile ed immediato per tutti, piuttosto meglio affidarsi ad peloso amico a 4 zampe e alle sue appiccicosissime leccatine.
E voi cosa ne pensate? Entrereste mai in una coccoleria?
Beh, sicuramente è interessante, poi a me piace un sacco le coccole! Sono un “gran coccolone”! Peró, coccole da una persona sconosciuta, pagata per coccolarmi… Non lo so. Too wierd, maybe!
Autore
Hai ragione Garrett, effettivamente fa un po’ strano pensare ad uno sconosciuto che faccia le coccole….In ogni modo, questa cosa pare che in US stia andando davvero bene e che forse apriranno altri ‘coccole-shops’… forse è davvero il segnale che di questi tempi, abbiamo tutti un gran bisogno di amore!
La difficoltà forse sta nel chiederlo a chi abbiamo intorno, forse siamo troppo presi dalle cose, dagli impegni e non ci concediamo momenti di coccole e di affetto con chi amiamo. Che ne pensi? 🙂