In quanti modi si può raccontare la felicità?
Beh la risposta è scontata tanto quanto la domanda, no?
La felicità si può urlare, cantare, piangere, provare a raccontare, custodire in silenzio o dividere con gli altri. Ed è proprio quest’ultima la felicità che amiamo di più, quella che si divide in tante parti e si condivide con chi amiamo, la famiglia, gli amici, tutti attorno ad un tavolo, seduti sul divano, davanti ad un cappuccino bollente, un film da guardare sotto le coperte, suonando la chitarra al tramonto sulla spiaggia o mentre si scartano i regali di Natale.
Piccole cose che ci circondano e che vediamo sempre, magari senza rendercene conto, perchè siamo distratti, perchè non abbiamo mai abbastanza tempo, perchè siamo stanchi o sovrappensiero.
Basta una colazione a letto, quando il profumo del caffè si confonde con il tepore del piumone, un regalino inaspettato, un’ora di tempo tutta per sè, l’accoglienza festosa di un cucciolino quando tornate a casa dopo il lavoro…
Quanto potremmo andare avanti?
Ognuno ha una sua personalissima lista di piccole gioie quotidiane, tutte diverse e tutte bellissime, ma quasi tutte sotto lo stesso denominatore: la semplicità.
Perchè le cose semplici sono quelle che, tra mille impegni, ci mancano e ci piacciono di più e che scegliamo quando abbiamo bisogno di una piccola ricarica. All’insegna della semplicità, Cameo ha pensato ad un nuovo modo di regalare piccole gioie da assaporare a occhi chiusi e armati di cucchiaio: si chiama Camì ed è un budino morbido fatto con latte fresco e pochi altri ingredienti genuini.
Alla vaniglia, al cioccolato, al fiordilatte o al gusto mou che è in assoluto il nostro preferito, ci fa pensare alle merende di quando eravamo piccoli e la mamma interrompeva la noia dei compiti per una pausa fatta di dolcezza e coccole.
Ok, siamo cresciuti, la mamma non ci porta più la merenda e non abbiamo più i compiti a cui pensare, ma tra una riunione e l’altra avremo pur bisogno di ritrovare il sorriso no?