Metti una domenica di fine Marzo a Milano, una di quelle assolate e con un primo accenno di caldo, quelle in cui il cielo smette di essere grigio e riscopre che il suo colore più bello è l’azzurro.
Metti una domenica fatta di aria tiepida, quelle in cui speri che la Primavera dia uno schiaffo morale alle chiacchiere da ascensore, quelle che ‘non esistono più le mezze stagioni’, tanto per capirci.
Ecco, io questa una di queste domeniche qui me la sono goduta di recente , in una Milano quasi deserta causa ponte patriottico del 17 Marzo: poca gente, zero traffico, ore piacevolmente dilatate.
Niente di meglio di una giornata come questa per riscoprire il p iac ere del ‘pranzo della domenica’. Si proprio così, niente brunch, lunch, rotolini di salmone no stop o Rustichelle in autostrada. Sto parlando del classico pranzo in cui finalme nte ti siedi senza aver previamente picchiato qualcuno al buffet per aggiudicarti l’ultima crespella, ma di un pranzo gustato in un posto che non conta più di 30 coperti, dove il proprietario, pacato e sornione, ti accoglie con lo stesso sguardo ironico e gentile dello Stregatto di Alice nel Paese delle Meraviglie: Angelo’s.
Questo piccolo locale, con mattoni bianchi a vista, piante verdi sospese al soffitto quasi fossero state rapite verso l’alto e posterone in cui fa bella mostra trionfante il viso truccato di Moira Orfei, sembra un gattone che fa le fusa, noncurante e affascinante, in una Milano abituata alle corse e ai piatti ‘in serie’.
Il menù è vasto e le porzioni generose: paccheri giallo zafferano con zucchine, gamberi, menta e pomodori ti fanno pensare ai sapori caldi di un’ estate al mare.
L’hummus arriva sotto forma di una torre morbida e sinuosa che affonda le basi su verdurine croccanti decorate con aceto balsamico: l’ ideale da spalmare sul pane morbido che qui è servito in pacchetti di carta quasi fosse un regalino da scartare.
O ancora: piatto unico composto da vellutata di patate e sfoglie di pane croccante, mozzarella di bufala e pomodori e tortino di cous cous. E poi, pollo al curry, insalata di verdure croccanti, pinoli e formaggio e… tanto altro ancora.
Dulcis in fundo: le torte cambiano spesso, ma se il menù la prevede, ordinate la torta alla ricotta. Non arriverà da sola, ma sarà accompagnata da una miracolosa crema di cioccolato caldo e fragole fresche.
Il tutto avverrà sotto lo sguardo giovane del cuoco che, affacciandosi di tanto in tanto dalla finestra della cucina, vigilerà sui sorrisi dei Clienti coccolati e soddisfatti. Insomma, pensate a quante volte vi capita di gustarvi qualcosa di veramente buono che non finisce dopo soli tre bocconi, con il sottofondo di una colonna sonora seducente e senza nessuno a mettervi fretta…
Quante occasioni vi sono venute in mente? Ci state ancora pensando eh?
Allora andate da Angelo’s (anche a colazione) e provate il piacere di sentirsi per un po’… nel paese delle meraviglie 🙂 .
DOVE TROVARLI:
Angelo’s Bistrot (prossimamente aperto anche a cena)
Via Savona 55
Tel 02.45548642
La La sola descrizione dell cadeau a forma di hummus e la vellutata di patate già mi provocano un formicolio di piacere sotto le papille gustative … é il ritratto della Moira Orfei che lascia un pò a desiderare … ma non sarà quello a fermarmi … vuol dire che le darò le spalle … attendo solo di trovare la compagnia giusta …
La prossima soffiata potrebbe essere firmata Made in Belgium? … 😉
Ah, dimenticavo … sono troppo curiosa di visitare la toilette di Angelo's …
devo ammettere che hai ragione sulla toilette, merita davvero un 'salto': è popolata di personaggi come il cagnolino bianco che si vede nella foto.
E la Moira ammetto che invece ci sta benissimo 🙂
Per uno dei prossimi post, chissà? magari soffierà un vent du nord… 😉
Che soffi a breve allora 😉 … l'estate sta arrivando e non é il caso che ci rovini belle giornate all'aperto e pic nic che tu ci saprai suggerire 🙂 …
Concordo pienamente: il posto sembra fighissimo.
E un buon 40% del mio gradimento, lo ammetto, è dovuto alla gigantografia di Moira! Fantastica!!!!
Prossima volta a Milano?!
Magari Liuba, quando vuoi e quando sei qui, spero presto 🙂