Alchimia è una parola che a me fa pensare a qualcosa di magico, misterioso, un po’ stregato. Alchimia è la giusta combinazione di tantissimi elementi diversi tra loro che, sapientemente mixati, danno vita a qualcosa di unico, di bello, di prezioso.
Alchimia è la prima parola che mi viene in mente entrando nel nuovo ristorante di Mimmo, già proprietario della celebre Osteria del Corso in corso Garibaldi, a Milano.
Allestito all’interno dello spazio Casa Dondup, a due minuti da Porta Venezia, il nuovo locale è un suggestivo e allo stesso tempo caldo e accogliente, un vero e proprio angolo di ‘vacanza’ nel pieno centro di Milano.
All’ entrata, una delicata fragranza di rosa si mescola al fragrante profumo del pane caldo e croccante che, accompagnato da golosi grissini ricoperti di chicchi di sale grosso e dalla schiacciata tentatrice, fa bella mostra di sè nei cestini intrecciati pronti ad essere disposti su ogni tavolo.
Ad illuminare l’ambiente, tante piccole lanterne sul pavimento e sul terrazzo adiacente, rischiarate anche dalla luce soffusa delle candele che rendono l’atmosfera di ogni tavolo ovattata ed intima, quasi una storia a sè.
L’ambiente completamente declinato nei toni del panna del parquet e delle enormi travi a vista che sorreggono il soppalco e lo separano dalla struttura a piano terra, viene scaldato da un bel camino vigoroso e scoppiettante.
Attorno al crepitìo del fuoco, poltrone e divani di pelle sono pronti ad accogliere ospiti in vena di chiacchierare, pronti ad avvolgersi nelle morbide coperte ecrù sapientemente abbandonate sui sofà.
Accanto al camino, un placido albero di Natale decorato di cuori intrecciati e lucine piccole come lucciole, osserva benevolo la cucina a vista separata dall’ambiente da un grande vetro: tutto, perfino il gelato, viene preparato al momento dai giovani chef indaffarati.
Dal menù (aggiornato ogni tre mesi) arrivano antipasti come la parmigiana di melanzane con fonduta di Castelmagno, ma anche uno stuzzicante croccante di cappesante, cime di rapa e porri con pomodorini semidry o la classica tartare di manzo ‘Selezione Mapelli’.
Dopo aver solleticato l’appetito, arrivano pronti primi piatti robusti e saporiti come gli spaghetti ‘Cavaliere Cocco‘ con ragù e cardi o la delicata crema di zucca con ravioli di magro e seppie.
Filetto di manzo, mozzarella, topinambur e cardoncelli per chi non rinuncia alla carne, tiepido di astice intero alla catalana con insalata di borlotti e scorzone per chi ama i sapori marini.
Al termine, le proposte per chiudere con un tocco di dolcezza un pranzo, o una cena, carichi di sapori ed emozioni: vi segnalo l’avvolgente morbidezza del tortino tiepido al cioccolato con la nota frizzante e fresca del sorbetto di agrumi che lo accompagna.

DOVE:
Mimmo,
Via Sirtori 34,
20129 Milano
0227723444
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