Il primo dolce che ho imparato da mia nonna è stata la ciambella, anzi, il suo leggendario ‘ciambellone’ alla vaniglia e cioccolato, rigorosamente senza burro (perchè a lei dava fastidio persino l’odore e io devo dire che ho ripreso da lei), ma con l’olio che, a dispetto di quanto si possa pensare, lo rendeva leggerissimo e molto soffice.
Niente bilancia, tutto a occhio, così lo preparava lei e così continuo a prepararlo io, tra l’invidia di mia mamma che, anche se bravissima a cucinare, non riesce a prescindere dalle misure.
Per lei e per tutti quelli che vogliono delle certezze, la ricetta misurata di Mr e Mrs Lovis, Valentina e Salvatore, che hanno finalmente riacceso il forno dopo un’estate infuocata e preparato la ciambella senza burro, variegata al cacao.
Ingredienti:
- 3 uova
- 250 g di farina
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 cucchiai rasi di cacao amaro
- 1 bustina di aroma alla vaniglia
- 100 ml di olio di semi
- 250 ml di latte a temperatura ambiente
- 250 g di zucchero semolato
Procedimento:
Mettete in un ciotola le uova e lo zucchero, montate con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto spumoso.Versate lentamete il latte e successivamente l’olio. Aggiungete la farina setacciata con il lievito.Dopo aver mescolate bene il composto dividetelo in due parti uguali. In una ciotola aggiungete l’aroma di vaniglia e nell’altra i cucchiai di cacao.
Accendete intanto il forno a 180°. Prendete il vostro stampo e ungetelo bene.
Il procedimento è semplice ma lento… diciamo che ha un effetto rilassante.
Iniziate mettendo 2 cucchiai di composto bianco nello stampo,essendo uno stampo con il buco scegliete versate il composto in un lato, prendete il composto nero e versate un cucchiaio sopra il composto chiaro… è più difficile dirsi che farsi.
Dovete alternare fino ad esaurire i composti, bianco e nero. Se lo stampo non avesse il buco verrebbe una torta zebrata invece così avrete una bellissima ciambella soffice e bicolore, con ogni fetta diversa dall’altra.
Infornate per circa 40 minuti (vale la prova dello stecchino – se ne esce asciutto è cotta!).
Perfetta praticamente sempre, ovviamente il suo posto principale è sulla tavola della colazione, ma io me la mangio anche a merenda con un buon tè caldo e c’è chi, addirittura, la mangia la sera dopo cena con un bicchierino di vino liquoroso.
La ciambella senza burro è un jolly, a voi la scelta.
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