Se come me siete cresciuti a pane e serie TV, e tutt’oggi non disdegnate una buona binge di Netflix per cena, l’esistenza di questa bevanda natalizia corroborante non vi giungerà nuova: sto parlando dell’eggnog, cocktail storico della tradizione americana.
Una sorta di zabaione speziato e decisamente potenziato a livello alcoolico (e non solo) che viene bevuto in inverno come rimedio al gelo e servito soprattutto durante le festività del Thanksgiving e del Natale.
Svecchiato e consacrato ufficialmente come bevanda evergreen, è stato anche inserito nel menu autunno/inverno di Starbucks in versione Latte o Frappuccino (dedicato ai palati più temerari, con le sue 550 kcal).
La ricetta dell’eggnog risale addirittura al medioevo; originario della Gran Bretagna, questo cocktail è diffusissimo fin dai tempi delle colonie anche negli Stati Uniti, in Canada e in Lussemburgo (dove è conosciuto come lait de poule o latte di gallina).
Perfetto, ora che siamo preparatissimi sulla storia, non ci resta che prepararne una caraffa!
Per 8 porzioni
- 700 ml di latte intero
- 240 ml di panna
- 3 stecche di cannella
- i semi di una bacca di vaniglia
- un cucchiaino da tè di noce moscata
- 5 uova intere
- 130 gr di zucchero semolato
- 175 ml di rum o bourbon
In una pentola mescolare a fuoco medio latte, panna, cannella, noce moscata e buccia e semi della bacca di vaniglia fino a che non raggiungerà il bollore. Rimuovere dal fuoco e lasciar insaporire.
In una ciotola, montare lo zucchero con i tuorli fino a ottenere un composto omogeneo e denso; aggiungere lentamente il liquore nel latte, poi unire le due miscele
Lasciar raffreddare in frigorifero una notte intera.
Prima di servire, montare gli albumi finchè saranno soffici e spumosi. Miscelare delicatamente i due composti e servire con una grattata di noce moscata fresca.
E per chi preferisce le video ricette, ecco una clip di Jamie Oliver che ne prepara una versione golosissima al cioccolato (avete mai notato che quando cucina lui sembra tutto facile facile?):
Credits immagini: Pinterest