Ovvero ricevere senza stress.
Le bollicine in fresco, la tavola apparecchiata, la luce del tramonto a illuminare soft il balcone dove chiacchierando gli ospiti prendono l’aperitivo.
Quanto bello è godersi l’atmosfera di casa insieme agli amici, tra spensieratezza e piccoli lussi speciali?
Intendiamoci, un piacere in quanto tale non è per forza del tutto privo di fatica: perché non affidarsi a qualche piccolo trucco capace di contenere gli sforzi e lasciare che anche i padroni di casa si godano la bellezza di stare insieme, le risate e il relax?
PRIMA
La serata non inizia solo con l’arrivo degli ospiti, c’è molto a cui pensare in anticipo:
- fate la spesa principale un paio di giorni prima (eviterete anche la calca del fine settimana), lasciando frutta, verdura e tutti gli acquisti migliori se freschissimi al giorno stesso
- se non mangiate nello stesso ambiente in cui cucinate, apparecchiate la tavola anche la sera prima, avendo solamente cura di rivolgere i bicchieri all’ingiù per evitare che si impolverino.
- fondamentale la scelta del menu: io opto per un mix tra piatti da preparare al momento, da cuocere solamente (santo subito l’inventore del forno) e da realizzare il giorno prima. Nella stagione estiva mi capita di affidarmi anche a un menu che giochi tutto d’anticipo, complice la possibilità di servire piatti freschi o a temperatura ambiente, con piccoli tocchi espressi (es. aggiunta di erbe aromatiche fresche o frutta secca tostata al momento).
- sulla scelta delle ricette, non improvvisate: affidatevi a piatti già preparati altre volte, che sapete riuscire. Questo non per gli altri, ma principalmente per voi: agli amici non importerà più di tanto di una portata troppo cruda o cotta ma voi potreste essere tesi nel prepararla (e la possibilità di sbagliare aumenta, oltre a non lasciarvi godere come si deve la serata).
- non cedete alla tentazione di puntare su un solo ingrediente di stagione (tipo “tutto carciofi”); un menu monotematico rischierebbe di mettere in seria difficoltà chi non ama particolarmente il protagonista delle ricette e, alla lunga, stancherebbe un po’ tutti i palati.
- servite le portate senza fretta: non si è al ristorante ma a una cena tra amici, e come tale va assaporata lentamente.
- per antipasto o dolce, soprattutto se gli ospiti si conoscono, è carino scegliere qualcosa di conviviale, come un ricco tagliere di salumi e formaggi o una fonduta di cioccolato in cui intingere frutta fresca e biscottini.
Credits: www.endlesslyelated.com
DURANTE
Il bello della festa sta tutto qui, tra quattro mura:
- anche se impegnati nella preparazione, trovate il tempo di dare un abbraccio di benvenuto a ciascun ospite e – cosa non meno importante – ricevere ringraziando il dono con cui si presenta.
- l’ordine e l’ineccepibilità della casa e della tavola sono affascinanti ma allo stesso tempo mettono in difficoltà: chi oserà spostare un bicchiere per primo? Accogliete i nuovi arrivati con un calice di vino.
- i fiori freschi in tavola o a decorare la stanza sono un dettaglio semplice ma irrinunciabile; nello sceglierli, privilegiate le colorazioni e profumazioni tenui. Se un ospite ve ne fa omaggio, includeteli subito nella mise-en-place.
- fatevi aiutare: stabilite piccoli compiti che il vostro compagno o altre persone di famiglia possono svolgere per agevolarvi in cucina e ridurre i vostri tempi (il semplice sparecchiare è in realtà un aiuto preziosissimo!).
- rilassatevi e non siate troppo perfezionisti: gli ospiti non potranno sentirsi a loro agio se voi siete tesi e assenti.
E DOPO…
Lo ammetto, ho il brutto difetto di voler sistemare tutto subito, pena passare la notte con un occhio aperto con l’incubo della marea di piatti che dovrò affrontare l’indomani:
- tra una portata e l’altra, se possibile, posizionate i piatti raccolti in lavastoviglie; farlo gradualmente richiede pochi attimi e aiuta a mantenere più ordine in cucina (soprattutto nei casi in cui, come a casa mia, lo spazio è limitato).
- allo stesso modo, riponete subito tutti gli avanzi nelle originali confezioni o in appositi contenitori, conservandoli già in frigorifero o in congelatore, se necessario.
- non transigo su stoviglie preziose e curate a tavola, ma dietro le quinte è tutta un’altra storia: per le cotture o per conservare le pietanze in attesa di servirle, usate contenitori usa e getta di plastica o alluminio.
- lasciate a bagno quello che non entra in lavastoviglie o che dovrà essere lavato il giorno successivo, sciacquato dai residui e con aggiunta di un po’ di detersivo per piatti e alcune gocce di limone.
Credits: goodmorninbeautiful