Quando insieme a Ilaria abbiamo pensato a delle Pepite che parlassero di posticini family friendly e della (mia personalissima) esperienza come mamma, mi sono dichiarata subito: non sono una tutta casa e figlie. Amo in modo incondizionato le mie bimbe, ben inteso, ma vivo la maternità con quel tanto di ironia e quel pizzico di disincanto indispensabili per superare i momenti più difficili (e ce ne sono, diffidate di quelli che dicono solo “rose e fiori” della maternità e dell’essere genitori) e preservare la mia entità di donna e moglie.
Applicando il metodo scientifico, da ingegnere quale sono, in questi quasi 3 anni di osservazione di piccole gnome domestiche ho potuto constatare delle realtà scomode, ma assolute.
Mamme e papà, credetemi, se esiste un programma i vostri figli sono lì per stravolgerlo. Se vi siete fatti un’idea di cosa voglia dire essere genitori, i vostri amati pargoli la ribalteranno. L’unica legge che regnerà in casa vostra d’ora in avanti sarà quella di Murphy!
- I neonati che dormono tutta la notte sono sempre i figli degli altri.
- Tu sei la mamma, ma gli esperti mondiali di allattamento, svezzamento, spannolinamento e tutto il resto-ento sono gli altri, edicolante compreso.
- Più bianco è il vestito, più grandi saranno le patacche di sugo, marmellata o cioccolata.
- La tosse incessante viene solo nel cuore della notte. Come la febbre a 40°, il vomito, il mal di denti e tante altre amenità.
- Se sei in orario, bisognerà correre in bagno e di sicuro arriverai in ritardo.
- Nonostante la merenda da campioni, il vostro gnomo sarà l’unico a mendicare biscotti a tutte le tate del parchetto, ovviamente più organizzate ti te che vai in giro senza provviste.
- Più gente c’è, più grande, rumoroso e teatrale sarà il capriccio.
- Lo gnomo si ammala. Di sicuro è venerdì. Di sicuro sarà il primo fine settimana di bel tempo dopo 10 di pioggia.
- Se indossi il tuo vestito migliore, il rigurgito ti colpirà senza pietà.
- Anche se lo gnomo sta russando come un camionista ubriaco, appena cercherai di defilarti applicando mosse ninja da manuale, degli occhi sbarrati ti fisseranno nel buio.
E ricordate: la legge non è assoluta, ma subisce perenni aggiornamenti, proprio come la prole. Perché appena crederete di aver capito come gestire la situazione, i vostri inquilini sotto il metro vi stupiranno con tante esilaranti novità!
Federica, meglio nota come laFe, è nata e cresciuta nella piccola Cremona, dove ha imparato ad amare le cose semplici e casalinghe.
Ingegnere biomedico dal cuore creativo, ama la scienza, ma è un’insaziabile curiosa appassionata di design, di oggetti vintage e, ça va sans dire, di buon cibo.
Milano l’ha conquistata lentamente, rivelandosi in tutta la sua bellezza e vitalità un pezzettino per volta. Sì perché, checché se ne dica, Milano ha sempre qualcosa di speciale da offrire, anche quando i 30 sono passati da un po’ e la prole richiede attenzioni.
Per Pepite scrive di posticini family friendly e di avventure da mamma.