Dio solo sa quanto abbiano ragione le spose a stressarsi. Tutte ste dicerie sulla nevrosi delle future sposine, le grida isteriche, i pianti e le crisi nervose non sono motivate, di più.
Sono motivatissssssime. Trova la location, prova l’abito, una, due, tre volte, i confetti, i tavoli….sono un lavoro, non sono piacevoli diversivi della quotidianità!!
Ma lo stress più grande, quello che non fa dormire la notte gli sposi è la scelta del luogo dove celebrare la funzione: chiesa troppo piccola, troppo grande, troppo buia, non adatta per le foto. E ancora: chiesa del proprio quartiere o autorizzazione della diocesi per sposarsi in un’altra parrocchia (succede a Milano).
Insomma, ansia a mille. Ecco allora che Pepite, tutto fuorchè wedding blog, vi viene in soccorso proponendovi, un po’ per scherzo, un po’ sul serio, alcune location insolite e divertenti in alternativa a comune e chiesa.
Per chi non soffre di claustrofobia, a Lucca stanno sperimentando il matrimonio sotto terra (ma è non è ‘Finchè morte non vi separi‘?): cerimonia e catering sotto le mura della deliziosa cittadina toscana. Sicuramente suggestivo e come dire, appartato.
Pensata invece per i meno freddolosi la cappella privata dell’hotel norvegese Sorrisniva: un vero e proprio igloo perfettamente intonato al candore dell’abito della sposa 🙂
Chi ama le atmosfere d’altri tempi può sempre optare per la suggestiva chiesa sconsacrata di S.Maria in tempulo, nel complesso delle terme di Caracalla:
O per la millenaria Abbazia di San Zeno, in Toscana.
Per gli amanti dell’alta quota invece ci sono le cerimonie in funivia. Eh sì, indossata la tuta bianca, la sposa promette amore eterno penzolando da altezza considerevole insieme ad ospiti e previsto violinista.
Succede in Alto Adige, a Merano.
Per temerari.
Ma a rifletterci, sposarsi è già di per sè una bella avventura, non credete? 🙂
DOVE:
Per la cerimonia in funivia scrivere a: info@meran2000.com
Ilaria, segno zodiacale Leone, classe 1980, cresciuta in Umbria a suon di Mila e Shiro e Soldini del Mulino Bianco, si fa adottare da Milano e dai tramonti dei Navigli, di cui si innamora durante un tormentato master in Bocconi.
Ama Andrea, Domitilla e Susina, ma anche la pasta frolla, il rossetto rosso, lo yogurt greco, la bossanova, i fiori di zucca fritti, l’Islanda e il Giappone. Le piace mettere insieme le persone e i progetti, è tenace e non molla mai.
Motto: We shall never surrender (cit. Winston Churchill).