Non vi racconto quasi mai del presente, di cosa mi succede, di come mi sento.
Uso sempre un aneddoto della mia infanzia, della vita con Andrea, della mia famiglia, dei miei amici per introdurre la pepita del post che scrivo, il motivo affettivo che mi lega a ‘lei‘, alla voglia di parlarvene.
Stavolta è diverso invece. E non perchè pensi che vi debba interessare come me la passo (ci mancherebbe), ma perchè forse scriverne farà bene a me per prima. Scusate l’egocentrismo, sono del Leone ascendente Sagittario, è inevitabile.
Chiudere un capitolo che non riuscite a finire?
Sono giorni strani, difficile ritrovarmi, confusa e spaventata tra un presente che non riconosco come mio e una specie di pensiero frizzantino a cui non riesco a dare forma, ma che so mi aiuterebbe a chiudere situazioni che mi intrappolano. Avete mai avuto voglia di riscrivere pagine della vostra vita?
Chiudere un capitolo che non riuscite a finire? Ecco, a me sta succedendo esattamente questo. E per chi ci segue e ci vuol bene, tranquilli, non sto parlando di vita privata, Andrea è sempre il mio motivatore numero uno (attenzione, qui sembra quando la Ferragni ha dichiarato al mondo piangente la fine della sua storia d’amore storica).
Questa domenica, trascinata dal pragmatismo prezioso di Andrea, ho lavorato ad alcuni progetti che spero di riuscire a raccontarvi presto, trovando in Upcycle Milano Bike Cafè un posto perfetto per sentirmi giustamente ovattata e coccolata, senza perdere la concentrazione.
Per chi ancora non lo conoscesse, Upcycle è un urbanbike cafè che prende ispirazione da quelli di cultura nordeuropea, uno di quei rari posti in Italia in cui si condividono molte cose, dalle panche per mangiare agli spazi per lavorare. Un nuovo approccio che a Milano sta fortunatamente pian piano prendendo piede e che permette di lavorare al pc, leggere e scrivere, assistere a dibattiti, mostre, proiezioni e parlare con il proprio vicino ‘di colazione’ magari proprio del libro che si sta leggendo o del progetto a cui si sta lavorando.
Noi ci siamo stati una mattina grigia di pioggia, trovando caldo e conforto nelle luci soffuse, nelle piantine di primule che coloravano le lunghe tavolate, nei biscotti croccanti, nella torta cioccolato e mandorle e nelle mug di caffè caldo.
Chi ci lavora ha un atteggiamento giovane e disponibilissimo, easy e piacevole, un po’ come una bicicletta, in cui pedalare in velocità lontani da smog e traffico sembrano una cosa naturale.
Ci torneremo spesso. Sperando porti fortuna alle mie idee confuse e una boccata d’aria a questo presente che aspetta una primavera.
DOVE:
Upcycle Milano Bike Cafè
via Ampere 59, Milano
Tel 02 8342 8268
chiuso Lunedì