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QUI VIAGGI – PICCOLA GUIDA PUGLIESE – SANTA MARIA DI LEUCA

Lu sule, lu mare e lu ientu: troverete spesso questo leitmotiv, ormai diventato un slogan, dopo la parola Salento.

Lo troverete stampato su magliette da portare a casa come souvenir, o sulle tazze in terracotta. Il sole, il mare e il vento rappresentano però questo lembo di Puglia molto più quanto si possa pensare; è come se il Salento, anche solo nel consultare le previsioni meteo del sud della Puglia, uscisse fuori da ogni schema. Il Salento è Puglia, quella dell’accoglienza, dei sorrisi, dell’aggiungi un posto a tavola ma è anche un microcosmo che si presenta improvvisamente, rotolando verso sud, con la terra rossa dei suoi uliveti e il vento che anche di sera ti spinge a portare un golfino da mettere sulle spalle.

Il Salento si svelerà ai vostri occhi giorno per giorno, con il candore dei suoi muretti a secco, i sapori della sua cucina che sa di menta, il verde dell’acqua che si frantuma sugli scogli delle sue grotte e i sorrisi di chi, quando chiederete un’indicazione, vi accompagnerà di persona regalandovi dieci minuti della sua vita. Per vivere questa scoperta appieno non potete che scegliere di girare questa in terra in auto, o affidandovi al Salento in Bus, e concedervi di farvi investire da tanta bellezza on the road.

Il mio consiglio?

Scegliete Santa Maria di Leuca, la punta del tacco dello stivale. Una città tutta bianca, dall’affascinate faro che maestoso la sovrasta da un promontorio. Leuca, l’aristocratica come la definiscono, con il suo lungomare ampio scandito da ville liberty del primo novecento.  A Leuca si respira da subito quel profumo di pace che solo certi porti di mare hanno. Al contrario delle caotiche (ma sempre belle) Otranto e Gallipoli, Leuca è un paese più piccolo che in ogni angolo profuma di estate, perché in estate si popola e le poche (e discrete) strutture alberghiere la rendono ancora incontaminata.

Da Leuca si può partite alla scoperta di tutto il Salento. Ecco una piccola guida per una vacanza indimenticabile.


LE SPIAGGE DA NON PERDERE

LE PESCOLUSE (MARINA DI SALVE)

Meglio note come Maldive del Salento. Sabbia bianca e mare dalle mille sfumature azzurre. Per godervi questa spiaggia non scegliete di entrare dove vedrete l’insegna Maldive (e una sdraio gigante dove i turisti si fermano per la foto di rito). Continuate sulla strada scegliendo un accesso alla spiaggia più discreto o spingetevi fino alla località Torre San Giovanni.

Maldive

ALIMINI (OTRANTO)

La spiaggia di Alimini a nord di Otranto vi incanterà con la sua spiaggia alternata da piccole insenature scogliose. Il segreto? Anche qui diffidate dai mille bagni attrezzati che vi propongono lettino e posto auto per tutto il giorno (troverete già sulla strada chi vi proporrà di parcheggiare). Entrate dalla pineta dove la spiaggia è libera, dovrete cercare l’accesso giusto ma una volta arrivati capirete il perché. Se preferite comunque la comodità del lettino, camminate in riva al mare per scoprire la bellezza delle zone più selvagge.

PORTO SELVAGGIO (NARDÒ)

A pochi passi dalla suggestiva Nardò, la baia di Porto Selvaggio regala uno scenario unico, a cui si accede dopo qualche piccola fatica. Per arrivarci c’è una camminata in discesa nella pineta (scarpe comode raccomandate) ma passerete una giornata immersi in un’oasi naturale.

LEUCA IN BARCA

La costa di Leuca è scogliosa e caratterizzata da un susseguirsi di grotte. L’escursione in  barca è un must, al porto molti operatori propongono gite in barche (più o meno grandi) che prevedono anche la sosta per il bagno. Ci sono due versanti: Ionico e Adriatico. Si possono visitare entrambi o sceglierne uno. Vale la pena però concedersi la gita piena. Tra i tour organizzati c’è Colaci, ma se entrate in contatto con qualcuno che ha barca ed è disposto ad accompagnarvi, lanciatevi nell’avventura.

Mare limpido Leuca


I PAESINI DELL’ENTROTERRA DA VISITARE

LECCE

Difficile non innamorarsi a prima vista di questo gioiello che è Lecce. Gli imponenti palazzi del centro storico, le chieste barocche e la vivacità dei negozi e dei locali che animano le strade intorno a Piazza Sant’Oronzo rendono Lecce vibrante e unica.

NARDÒ

La più piccola e bella piazzetta barocca di tutto il mezzogiorno si trova in questo paese che riserva altri magnifici scorci, oltre ad un giardino liberty dove sorseggiare un caffè in ghiaccio nei caldi pomeriggi.

Palazzo Osanna

Credits – Palazzo Osanna

MAGLIE

Il punto più centrale del Salento è Maglie, e non fosse altro per la sua posizione strategica ( che la rende raggiungibile con facilità da ogni località scelta per il vostro soggiorno) merita una visita per il suo centro storico, la sua Chiesa Collegiale e il Campanile barocco. Un aperitivo in centro all’ombra di questi piccoli tesori è d’obbligo.

ALESSANO

Palazzi del ‘500, un piccolo e suggestivo ghetto e un centro storico che nelle sue viuzze, difficilmente percorribili con i tacchi, vi porterà indietro nel tempo. Fermatevi al Bar Italia per gustare un pasticciotto tra i più buoni di tutta la zona.

Alessano


LE SPECIALITÁ DA GUSTARE

La cultura gastronomica salentina vanta ricette, piatti e ingredienti quanto poveri tanto buoni. Preparatevi a farvi viziare ad ogni ora del giorno e a non ripartire senza prima avere provato queste bontà.

A colazione: Pasticciotto da gustare con caffè in ghiaccio e latte di mandorla.

A pranzo: mozzarelle e burrata o una frisa con pomodori e un filo d’olio.

A cena: pesce ovviamente! Prima però partite sempre dagli antipasti, quelli di terra prevedono le verdure con la mentuccia, la pitta di patate e le pittule.

Lo spuntino: rustico e calzone fritto.

Tutto il giorno: tarallucci sfornati freschi e comprati al forno sfusi. Pane e olio.

puccia pugliese

Pasticciotto


I LOCALI DOVE MANGIARE

Qualche indirizzo sparso per il Salento da provare. In qualche caso dovrete prendere l’auto e avventurarvi in uno dei tanti piccoli paesi dell’entroterra. Sarete ripagati non solo dal gusto ma scoprirete piccoli centri storici che sono dei veri tesori, a partire da Ruffano dove si trova un ristorantino davvero speciale.

LA FARMACIA DEI SANI – Ruffano

Creatività e piatti della tradizione rielaborati. Optate per il menu degustazione a 30 euro e ricordate: prenotazione obbligatoria.

RUA DE LI TRAVAI – Patù

La tipica cucina salentina, dalle orecchiette alle pittule agli antipasti di terra. Trattoria tipica dove fare scarpetta.

LOCANDA DEI CAMINI – Botrugno

Location suggestiva in un giardino con gazebo in pietra: ottimo il pesce. Attenti a non finire subito il pane e le focaccine che portano al tavolo, la cena è lunga.

BOCCONDIVINO – Santa Maria di Leuca

Pochi posti e tutti piatti preparati seguendo la tradizione. Memorabile la pasta fresca con il pesce.

TATANKA – Santa Maria di Leuca

Sulla litorale per Gallipoli vale la pena fermarsi e ordindare i tubettini con la cernia. Un pasto unico si parte dalla zuppa e poi si termina con gustare la cernia stessa.

ALEX RISTORANTE – Lecce

La cena di pesce a Lecce. Prendentevi il vostro tempo e gustate una cena sofisticata nella splendida cornice di Lecce.

FRESCO SMALL FISH BAR – Lecce

Un piccolo fast food dove fermarsi se si ha poco tempo, o in pausa pranzo, ma si vuole mangiare pesce fresco. Dall’hamburger creativo alla ceviche, il menu è talmente vario e interessante da farvi esitare non poco nelle scelte.

PASTICCERIA NATALE – Lecce

Prendete il numero e mettetevi in fila ad aspettare il vostro turno, mentre ammirate le impeccabili vetrine a tema. In questa pasticceria alle porta di Piazza sant’Oronzo si mangia uno dei gelati più buoni di Lecce e c’è anche il gusto pasticiotto!

MARTINUCCI – Santa Maria di Leuca (e in tutto il Salento in varie località)

Un pranzo a base di rustici e calzoni? Il pasticiotto a colazione, il gelato dopocena. Da Martinucci potete pure lasciare un conto aperto perchè ci passerete ad ogni ora del giorno.

Pasticciotto e rustico leccese

LA BERSAGLIERA – Surano

Cenare (bene) sul tetto di una casa con vista su una chiesa. Quando vi ricapita? Tipca cucina salentina da trattoria di cui sentirete presto la mancanza.

TENUTA SAN LEONARDO -Specchia

Giovani chef alla guida di un ristorante che è una vera chicca per la ricercatezza (da queste parti non sempre scontata) delle proposte e per la bellezza della struttura.

LO SCALO – Leuca

Per una cena di pesce speciale vista mare,  location suggestiva e una qualità da anni invariata.


COSA COMPRARE

I SANDALI ARTIGIANALI

Anche in Salento non mancano le botteghe dove acquistare sandali artigianali in cuoio. I miei preferiti hanno la suola in suede colorata e sono impreziositi da piccoli dettagli; li trovate da Sur nel centro storico di Lecce, in Via Vittorio Emanuele II a due passi dalla Cattedrale.

LE TERRECOTTE

Le classiche salentine, dipinte a mano hanno le decorazioni blu e il gallo. Si trovano un po’ dovunque e prevedono ogni tipo di stoviglia (anche il famoso sponza frisa per preparar le friselle).  Per delle ceramiche più artistiche a Leuca andate da Donna Barbara o a Lecce da Artefatto.

I CESTI INTRECCIATI A MANO

Non solo le classiche borse (sempre chic) ma anche altri modelli di ceste che possono essere perfette per casa. Da quella da utilizzare come porta giornali al portagioie. I tipici cestini hanno il coperchio, sono intrecciati a mano e li trovate anche ai mercatini più caratteristici o nel centro storico di Lecce. Diffidate se il prezzo è troppo low vuol dire che non sono artiginali.


COME ARRIVARE

In aereo: l’aereoporto di Brindisi è l’aereoporto del Salento. Non il più vicino alla maggior parte delle mete della vostra vacanza, ma Lecce non ha un aereoporto. RyanAir e Volotea sono due delle compagnie low cost che hanno una tratta verso Brindisi. Alitalia in molti casi prevede lo scalo a Roma. una volta a Brindisi potete scegliere di noleggiare l’auto (scelta consigliata) o potete prendere la navetta bus che vi porta fino a Lecce.

In treno: la stazione più grande di arrivo è quella di Lecce. Da lì si possono raggiungere le varie località sempre in treno, viaggiando con le litorine delle ferrovie del sud est (nel caso di Leuca l’arrivo però non è Leuca ma Gagliano del Capo), o scegliendo il bus (Salento in bus) che prevede la sosta in molte località. Anche in questo caso l’opzione migliore è scegliere di noleggiare subito l’auto.

In auto: l’autostrada termina a Bari ma la superstrada vi permetterà di continuare la vostra rotolata verso il sud senza passare per i paesini (come accadeva fino a non molti anni fa) e di non rallentare troppo. Una volta arrivati a Lecce se la vostra destinazione è Leuca seguite le indicazioni per Gallipoli per continuare a sfruttare la superstrada, altrimenti ad un certo punto vi troverete a passare per i centri storici di alcuni piccoli paesi (belli ma trafficati e stretti).

 

Enrica
Enrica

Enrica 29 anni, veneziana con un pizzico di sangue salentino.
Blogger per passione dal 2011 di Secondo Lucy e Foodie per professione in una startup high tech.
Gran chiacchierona, compratrice seriale di scarpe e Instagram addicted.
Adora i dettagli, quelli che i più non notano o che definiscono sfumature. Lei parte sempre da quelli, anche quando si tratta di lifestyle, di organizzare un viaggio o di scovare nuovi locali e negozi.

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