A me quelle che non portano gioielli non piacciono.
Intendiamoci, mica tutte dobbiamo sembrare delle ‘Madonne del Divino Amore‘ come mio padre chiama affettuosamente chi si imbrillocca fino a pesare quattro/cinque chili in più, ma insomma, nemmeno andare in giro spoglie come suore di clausura. Ora, non me ne vogliano le minimaliste, le classiche, quelle che ‘less is more‘ e bla bla ma a chi vi scrive, gazza ladra di natura, tutto quello che brilla ed è colorato fa impazzire.
Del resto, tanto per citarne un’altra ‘Per stare al buio e vestirti di nero c’hai sempre tempo’. Ho detto tutto.
Con questa premessa magari poco elegante e democratica dei gusti altrui, ma assolutamente esemplificativa dei miei (miei di Ilaria, Andrea qui c’entra poco), vi racconto di come cristalli, cotone e un bullone possano far nascere un progetto e rendere belli tantissimi polsi. E non solo.
Laura e Veronica cugine milanesi che meno tempo hanno e più cose fanno, creano per caso il loro primo bracciale, RO, entrando in merceria per comprare bottoni e uscendone con fili di cotone, code di topo e cristalli. Intrecciando questo bottino con la fantasia e un gusto innegabile e chiudendolo con un bullone, che diventerà poi ‘marchio di fabbrica’ del brand, fanno nascere un bracciale che va a ruba tra le amiche prima, tra le blogger e tutte le ‘gazze ladre’ come me poi.
Un successo che chiama a gran voce la nascita del brand PLV.
Un successo che chiama a gran voce la nascita del brand PLV, prezioso non solo per i materialità di qualità che vengono utilizzati e per le proposte originali ma eleganti, ma anche per la lavorazione manuale e per la ricerca che Veronica e Laura fanno dietro ad ogni singolo pezzo.
Il celebre bullone serigrafato PLV è diventato anche una linea dedicata a ‘LUI’ ed ogni creazione porta il nome o il nomignolo di un componente della famiglia di Laura e Veronica. Da Martina, collier allegro che utilizza pietre dure al posto dei cristalli, a Pi, bracciale diverso dagli altri per i cristalli a goccia che lo illuminano; dalla lana e dal bullone di Mussi, ad Anita, collier importante composto da sei file di cristalli lucenti e fili di cotone intrecciati.
A riprova dell’amore sconfinato per i gioielli, confesso un infinito amore per 10 gr of Love, un vecchio pesetto di quelli che usa(va)no gli orafi reso frou frou da una frangia thailandese creata a mano con colori naturali e allegri perfetti per l’estate ma anche per rallegrare l’inverno.
Anche le minimalist non potrebbero resistergli, suvvia!
Fanno parte della collezione dei semi-preziosi anche i deliziosi nodini di Love Knot, preziosi earcuff ed headbend da delicate figlie dei fiori, perfette per notti splendenti tra Ibiza e Formentera.
Se dopo aver letto questo post e soprattutto aver visto queste foto, le minimaliste saranno ancora convinte delle proprie scelte, poco importa: d’altronde Dio (o il Diavolo, non ricordo) è nei particolari.
E mica tutte possiamo essere divine 😉
DOVE:
PLV
email: info@plvmilano.com
che belli!!! Mi piacciono un sacco i braccialettini dell’ultima foto!!! <3
Autore
Ma belli vero?? Io amo il 10 gr d’amore, ma non riesco a decidere quale colore mi piaccia di più!! 🙂