Oggi mi concedo una scommessa vinta in partenza. Mi ci gioco quello che volete, siete anche voi ufficialmente entrati nel tunnel del “sì, ma vediamoci prima di Natale!”.
Un ritornello che attanaglia grandi e piccini a partire dall’ultima settimana di novembre, come se le festività segnassero una linea maginot impossibile da varcare e l’universo stesse procedendo a passi spediti verso fine certa, pronto al risucchio nel buco nero del post cenone.
Ecco allora che le agende iniziano a straripare di colazioni-brunch-merende-aperitivi-cene-drink di auguri, a braccetto kamikaze con la mission impossible “regali di Natale” (se vi va, date un occhio al mio personalissimo prontuario per la sopravvivenza).
Le cose si complicano ulteriormente se avete in programma di ospitare in prima persona uno di questi raduni: urgono soluzioni creative e smart, che consentano di limitare gli sbattimenti, anche in caso di grandi numeri.
Alla ricerca di qualcosa di semplice ma molto originale? Lasciate che si faccia protagonista dei vostri festeggiamenti natalizi la regina di colazioni e merende d’Oltralpe: la crêpe.
Facilissima da preparare, bastano pochi ingredienti e otterrete una soluzione adatta a qualsiasi momento della giornata.
Essendo una base molto versatile si adatta perfettamente a farciture sia dolci che salate, per non scontentare proprio nessuno… che a Natale siamo tutti più buoni.
Preparate la pastella in abbondanza e conservatela in frigorifero dentro a un recipiente ben coperto con pellicola per alimenti.
Mescolate la farina con il latte, a parte sbattete le uova e amalgamate i due composti (se preparate l’impasto al momento abbiate cura di far riposare almeno mezz’ora al fresco prima di utilizzarlo).
Per ottenere una dozzina di crêpe calcolate tre uova, 180 gr farina 00 (per una versione gluten free potete utilizzare la farina di riso) e 450 ml di latte.
Allestite il tavolo in modo che gli ospiti abbiano condimenti e farciture a portata di mano e possano agevolmente comporre la propria crêpe. Non dimenticate:
- creme spalmabili e marmellate
- frutta fresca (fragole, frutti di bosco, banane a fettine spruzzate con un goccio di limone per non farle annerire) e frutta secca
- panna montata, ricotta o cream cheese
- salmone affumicato, formaggi a fette e salumi
- zucchero a velo, cannella, cacao, miele
- sale, pepe, paprika e tutti gli aromi che preferite.
In chiusura, con una discreta acquolina, vi lascio la mia top three di combinazioni dolci e salate (ça va sans dire, non c’è bisogno di ospitare un party per concedervene una):
Salmone affumicato, cream cheese ed erba cipolina.
Funghi, formaggio semistagionato di capra e speck.
Gamberi, avocado, basilico e lime.
Mango, menta e crema di cioccolato fondente.
Ricotta, miele e noci caramellate.
Crema di marroni, briciole di meringa e gocce di cioccolato fondente.