Nel giro di un anno 4 coppie di amici sono diventate ‘proud parents’ di 3 maschietti e di una bellissima femminuccia, nata giusto giusto una settimana fa.
Immaginate che emozione per i genitori, per chi li guarda da fuori, per chi li ha conosciuti mentre ancora si studiava…
Immaginate che emozione per i genitori e anche per chi li guarda da fuori, per chi li ha conosciuti mentre ancora si studiava e il pensiero maggiore era l’esame di statistica o il posto dove andare a fare l’aperitivo.
Colloqui che ci immettevano nel mondo del lavoro, prime presentazioni, Clienti che ci hanno fatto impazzire, brindisi, amori passati: questi nuovi genitori hanno vissuto con noi dei momenti che ora sembrano lontanissimi, ma che ci fanno sentire vicinissimi a loro e al loro nuovo incarico, il più bello e impegnativo di tutti.
A loro e a tutti quelli che stanno per o sono già diventati mamme e papà di sgambettanti marmocchietti, dedichiamo il post di oggi.
Grace the Grace è un brand pensato per vestire i bimbi con lo stesso amore che metterebbero le loro mamme: bavaglini, copertine, scarpette e accessori fatti interamente a mano con fantasia e cura.
Li realizza Grace, ovviamente, dolcissima 30enne che da poco ha deciso di aprire il suo shop-online dedicato a questi tenerissimi complementi per bimbi.
Basta un niente per innamorarsi praticamente di tutto: copri-pannolino per essere stilosi ancora prima di muovere i primi passi, scarpette marinare con fiocchetto e righe, ferma-ciucci che sembrano delle buffe bretelline, bavettine custodite in piccole pochette celesti, rosa, giallo pastello, idea geniale e pratica (oltre che molto carina).
Grace lavora per passione e con amore, con un occhio particolare a tessuti e fantasie vintage, immaginando il negozio che (ne siamo certi) aprirà prossimamente: con mattonelle nere e bianche, una piccola vetrina e il gusto di un tempo quando ancora il made in Italy e le cose fatte a mano avevano un valore diverso.
L’amore per il cucito nasce presto, ma la folgorazione per gli abitini e gli accessori per i più piccoli arriva dopo, superato un periodo buio che le regala la forza di affrontare il suo piano B con speranza e entusiasmo.
Lo stesso entusiasmo e tenerezza che si prova davanti a minuscole camicine o piccolissime babbucce, piccoli pezzi in grado di muovere anche il più rigido arruolato nell’esercito ‘a me i bambini non piacciono‘ 🙂
Vogliamo scomettere?
DOVE:
Grace the Grace