Una volta archiviata l’Università, diciamolo, la Pasqua più che una pausa diventa una due giorni di frenesia.
La settimana lavorativa scorre caotica come al solito (se non di più) e l’unico giorno di vacanza bonus è di solito infarcito di impegni – per quanto piacevoli – difficilmente riposanti.
Se anche voi come me dovete ancora definire il menu, ritagliare nel planning settimanale il tempo per chiudervi in cucina e sopravvivere alla giungla del supermercato per agguantare l’ultimo uovo di cioccolato correte il rischio di trascurare i piccoli attimi di bellezza che il vivere una festa porta sempre con sé.
Per esempio il piacere di mettersi in ghingheri, inaugurando quella gonna primaverile nuova fiammante o di prendersi una mezz’ora in più per la decorazione della tavola che ci vedrà riuniti “with the ours” o con chi vogliamo.
Nonostante si tratti di un giorno di festa a me piace che la tavola di Pasqua sia minimal (incredibile ma vero), in contrapposizione con l’opulenza delle portate che andranno a popolarla.
I richiami alla ricorrenza che preferisco hanno colori tenui e texture naturali: uova con il guscio, piccoli rametti da intrecciare a nido, qualche tulipano o narciso.
Se invece preferite calcare la mano sull’aspetto decorativo, allora puntate sull’allegria colorata del floreale, complice anche la bella stagione che ci assiste.
Per esempio, imbastite grandi mazzi a stelo lungo o ricostruite piccole aiuole dentro cassetta di legno o un portavaso da balcone. Per alloggiare i piatti da portata, in fondo, esistono sempre carrelli e tavolini!
Una delle cose che mi è sempre rimasta impressa delle serie tv made in USA sono le porte di casa dei protagonisti. perennemente adornate da qualche ghirlanda. Mentre nel Belpaese riserviamo questo oggetto decorativo soltanto alle festività natalizie, in America ne hanno davvero uno per ogni stagione, deliziosamente a tema.
Per la Pasqua quindi via libera alle uova, con fantasiosa sobrietà nei toni e negli arrangiamenti.
L’ultimo dei miei spunti di decor a tema pasquale preferiti viene infine da uno dei blog di DIY (e non solo) più adorabili della rete, quello di Simona.
Leggete sul suo post come realizzare dei delicati segnaposto decorativi, praticamente dei piccoli giardini in miniatura, utilizzando semplicemente gusci e fiori.
Terribilmente chic, sono certa che lasceranno gli ospiti a bocca aperta.
N.B. Se invece avete optato per un picnic, l’anno scorso abbiamo raccolto tutte le dritte per organizzarne uno perfetto: le trovate qui.
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